Sono un candidato per la Chirurgia dell’Emicrania?
Al fine di assicurare il più alto tasso di successo chirurgico per la chirurgia dell’emicrania il primo passo del processo è quello di determinare se un malato di cefalea cronica è un potenziale candidato per la chirurgia. Per fare questo seguiamo un protocollo rigoroso e un processo ben definito per decidere chi beneficerà di un intervento chirurgico. Non tutti coloro che soffrono di emicrania sono candidati alla chirurgia. Non programmiamo mai un intervento chirurgico per i pazienti che non rispondono ai criteri e che non pensiamo possano essere buoni candidati per la chirurgia e, pertanto, è improbabile che traggano beneficio da un intervento chirurgico.
I pazienti che sono interessati al nostro Centro di chirurgia dell’emicrania saranno prima contattati telefonicamente per fissare una visita medica dopo un mese e dovranno giungere avendo compilato il diario dell’emicrania scaricabile dal nostro sito o inviato direttamente a casa per posta. Questa consultazione telefonica gratuita iniziale è un primo processo di screening fatto per assicurarci che i pazienti soddisfino dei criteri appropriati per essere considerati candidabili per la chirurgia dell’emicrania.E`essenziale per un esito positivo aderire alle linee guida già consolidate nella selezione dei pazienti per l’intervento chirurgico dell’emicrania.
Piani di trattamento individuali vengono sviluppati sulla base della propria storia di paziente con emicrania, del trattamento precedente, della diagnosi attuale e dei sintomi. E` importante che una diagnosi accurata del tipo di cefalea sia stata effettuata da un medico specialista in neurologia prima della consultazione con il dottor Gualdi.
Durante la prima visita il dottore analizzerà il diario clinico ed il referto dello specialista e spiegherà l’iter per determinare se si è un probabile candidato per l’intervento chirurgico dell’emicrania.
I pazienti candidati per la chirurgia devono avere:
Una storia di emicrania cronica trattata da un medico per un periodo di almeno un anno.
Una storia di mancata risposta al trattamento conservativo.
I pazienti devono avere una storia di mancata risposta o di risposta inadeguata al trattamento medico e farmacologico standard per l’emicrania.
I pazienti che non rispettano i trattamenti medici consigliati non sono buoni candidati per la chirurgia, a meno che la non conformità sia dovuta a gravi effetti collaterali del trattamento medico.
I pazienti devono essere stati visitati da un neurologo e devono avere la documentazione con la diagnosi di emicrania da un neurologo curante.
I pazienti devono avere più di due gravi episodi di emicrania al mese.
Assenza di condizioni mediche o neurologiche che possono essere fonte di mal di testa.
Assenza di qualsiasi rischio chirurgico o anestesiologico.
Le donne che sono incinte o che allattano non sono candidabili per iniezioni di Tossina botulinica o interventi chirurgici per l’emicrania.
Cosa devo fare prima della visita clinica iniziale?
-Si consiglia di rivedere l’intero contenuto del sito web;
-compilare i moduli iniziali e il diario dell’emicrania per il mese precedente alla visita medica (al fine di dare la migliore assistenza possibile, tutti i moduli devono essere attentamente compilati prima della visita e non durante la stessa);
-contattare il numero +39 02 89367184 e fissare un appuntamento.
Di quale tipo di emicrania soffro?
Emicrania e cefalea possono essere innescati da irritazione delle terminazioni nervose in aree ben delimitate della testa e del collo. L’irritazione di queste terminazioni nervose può portare ad un attacco di emicrania. Queste terminazioni nervose si trovano in 4 zone distinte. Iniezioni di Botulino possono essere utilizzate per identificare 3 delle zone; in particolare le zone di emicrania frontale, temporale e occipitale. I Positivi al test del Botulino sono considerati candidati per la chirurgia dell’emicrania. E` importante notare che alcuni pazienti che soffrono di emicrania hanno più di una zona coinvolta. Il Dott. Gualdi determinerà la/le zona/e candidata/e all’intervento chirurgico. Per le zone frontale, temporale e occipitale, i candidati chirurgici sono coloro che rispondono positivamente alle iniezioni di Tossina botulinica in zone specifiche.
Come riesce il “Botulino” a ridurre o eliminare l’emicrania?
La Tossina botulinica di tipo A, se iniettata in prossimità di muscoli pellicciai, provoca un temporaneo indebolimento dei muscoli che comprimono o irritano i nervi in zone che possono scatenare l’emicrania. Basse dosi di Tossina botulinica di tipo A vengono iniettate direttamente nella zona del muscolo che il dottor Gualdi ha identificato come la zona di innesco in base al tipo di emicrania (zona frontale, temporale e occipitale). Bloccando il rilascio di una sostanza chimica che provoca la contrazione di questi muscoli, la Tossina botulinica di tipo A permette loro di rilassarsi. Questo riduce la pressione sui nervi irritati, rendendo il paziente emicranico più resistente ai fattori scatenanti, il che innalza la soglia per lo sviluppo di un attacco di emicrania.
La Tossina botulinica di tipo A è sicura per il trattamento dell’emicrania?
La Tossina botulinica di tipo A è utilizzata da oltre 25 anni ed è un trattamento sicuro ed efficace in mani esperte. È stata dimostrata l’efficacia della Tossina botulinica di tipo A per il trattamento di emicrania resistente ai farmaci, la sudorazione eccessiva, lo spasmo muscolare, oltre che per scopi cosmetici. La Tossina botulinica di tipo A è stata approvata dalla FDA per il trattamento dell’emicrania.
Perché alcuni pazienti trattati con Tossina botulinica di tipo A per scopi estetici hanno un aspetto innaturale?
Abbiamo visto tutti le fotografie di personaggi famosi che sono stati trattati con Tossina botulinica di tipo A e hanno apparenze innaturali che vanno da sopracciglia alzate troppo in alto oppure troppo basse, oppure un aspetto a “faccia congelata”. L’effetto della Tossina botulinica di tipo A, utilizzato in zone del viso (frontale o temporale) sia per scopi estetici che per l’emicrania, dipende principalmente da tre importanti fattori :
La qualificazione e l’esperienza della persona che fornisce il trattamento.
La dose di Tossina botulinica di tipo A che viene iniettata – la quantità di indebolimento della contrazione muscolare dipende dalla quantità di Tossina botulinica di tipo A che viene somministrata nella particolare area di trattamento.
Se la dose è stata iniettata correttamente nella zona di trattamento appropriato per ottenere l’effetto desiderato.
L’obiettivo dei nostri medici durante l’esecuzione di iniezioni di Tossina botulinica di tipo A per scopi estetici è quello di fornire il risultato il più possibile naturale. Questi stessi obiettivi vengono rispettati anche se il paziente si sta sottoponendo ad iniezioni di Tossina botulinica di tipo A puramente per ragioni estetiche o per alleviare i sintomi dell’emicrania o a scopo di diagnosi di emicrania.
Qual’è la probabilità che l’iniezione di Tossina botulinica allevi la mia Emicrania?
I siti di innesco nelle aree frontali, temporali e occipitali possono essere identificati con iniezioni diTossina botulinica di tipo A è stato dimostrato che in queste tre aree, Tossina botulinica di tipo A provoca indebolimento dei muscoli per 6 – 12 settimane conseguente oltre il 50% di miglioramento nella frequenza, gravità e durata delle emicranie in 70-80% dei pazienti sottoposti a iniezioni di botulino. Il botulino ha dimostrato di essere un eccellente predittore di successo chirurgico dell’emicrania. Una risposta positiva al botulino prevede un tasso di successo del 90% per la chirurgia emicrania con conseguente eliminazione completa delle emicranie o una significativa riduzione permanente di emicrania frequenza, la gravità e la durata.